Questa non pretende di essere una vera e propria guida all’acquisto. La tecnologia dei televisori moderni è molteplice e non si tratta solo di pixel o di dimensioni, ma di qualità dei led, della loro illuminazione, della gamma colori e della gestione software di ogni componente. Senza dimenticare l’aspetto del risparmio energetico, che su un apparecchio accesso per molte ore al giorno durante le diverse fasce della giornata può influire non poco sulla bolletta della luce.
Possiamo però definire i criteri principali per la scelta, per chi non è avvezzo con questo tipo di tecnologia.
Dimensioni
La dimensione di uno schermo TV viene misurata in pollici misurando la diagonale dei due angoli opposti. Acquistare uno schermo più grande, ad es. da 55″ potrebbe persino risultare più conveniente di uno leggermente inferiore, per una questione di prezzi di mercato e avere tecnologia e funzionalità migliori.
E’ importante tenere conto di dove viene collocato lo schermo, magari a muro (qui trovi una scelta di ottimi supporti per TV) per ottimizzare gli spazi, e soprattutto la distanza tra lo schermo e il punto di visione, tipicamente il nostro amato divano. La distanza di visione che abbiamo rispetto alla stanza e all’arredo può influenzare anche la scelta della dimensione del TV.

Tipologia schermo
Le vecchie tecnologie LCD e Plasma si sono evolute (soprattutto dal punto di vista della retroilluminazione) in LED, OLED e QLED.
Il consiglio è quello di ricercare sempre la migliore tecnologia in termini di migliore illuminazione (per poter vedere bene anche con luminosità nella stanza , capacità di ottenere il migliore nero (i primi schermi piatti a LED davano un nero tendente al grigio, quindi avevano la pecca di creare meno contrasto), e in termini di risparmio energetico.
Di fatto gli schermi sono sempre LCD ma cambia la modalità di retroilluminazione e la distribuzione dei LED (LED Edge o LED Direct). Per quanto riguarda gli OLED si tratta di una pellicola elettroluminescente in grado di essere anche flessibile e con una gamma di colori elevata. Per quanto riguarda invece la tecnologia Quantum Dot, se sei interessato leggi questo interessante articolo.
Definizione
Per definizione o risoluzione si intende la quantità di pixel concentrata in uno schermo e viene misurata contando il numero di colonne per il numero di righe che nascono dalla griglia di pixel.
Più pixel sono presenti e più alta è la definizione dell’immagine che vediamo, questo se l’immagine trasmessa all’origine ha la stessa definizione, altrimenti gli schermi effettuano un upscaling o downscaling per farci vedere in modo ottimale l’immagine. Immagini trasmesse e visualizzate in 4K danno l’idea di realtà e profondità, è questo uno dei motivi per cui la tecnologia 3D casalinga con occhialini, in voga qualche anno fa, ha rallentato il suo sviluppo con la diffusione del 4K nelle case. Oggi si sta già parlando di 8K ovvero di una risoluzione quattro volte quella 4K. Il nuovo Digitale Terrestre DVB-T2 permetterà queste altissime definizioni, oggi ferme allo standard SD basato in Italia sul PAL (768×576 pixel) o in alcuni casi con compressioni Mpeg4 che arrivano fino al Full HD (1920×1080 pixel), definito anche 2K. Con il 4K viene ormai ovunque integrata anche la tecnologia HDR che migliora il range di colori restituendo più realismo e contrasto.

Smart TV
Se si deve acquistare un nuovo TV è bene assicurarsi che abbia un sistema di Smart TV ovvero la capacità di collegarsi alla rete internet domestica e lanciare una serie di applicativi interattivi, specialmente l’accesso alle piattaforme di TV on demand (ad es. Amazon Prime, Netflix, Chili, Disney+, ecc.) dove con la sottoscrizione di un abbonamento si accede a film e serie TV fruibili quando si vuole, senza interruzioni pubblicitarie e ad alta qualità. Questo ovviamente dipende dall’utilizzo che si vuole fare del televisore e della disponibilità di una connessione Internet domestica.
Audio integrato
Scegliere un TV anche in base alla qualità del suono può essere un elemento fondamentale per chi ama guardare cinema e sport come se fosse al cinema o allo stadio. Non dimentichiamoci però che esistono sistemi economici per migliorare il suono, come barre surround (vedi qui qualche suggerimento) oppure sistemi più evoluti che permettono il Dolby Surround 5.1 (vedi qui) grazie all’installazione di una cassa frontale per la voce, due laterali frontali, due laterali e un subwoofer per i bassi.
Il Brand
Comprare seguendo una marca più affermata sul mercato rispetto ad altre è statisticamente una garanzia dal punto di vista delle prestazioni e della messa a punto del televisore, oltre che a riguardo della migliore assistenza tecnica che si può ricevere in caso di malfunzionamenti.
Brand giapponesi storici come Sony, Toshiba, Sharp e Panasonic o coreani, su tutti Samsung e LG ci permettono di andare abbastanza sul sicuro. Ovviamente anche tra questi brand possono esserci prodotti meno performanti, così come, tra le marche meno importanti, possono nascere dei gioiellini. Anche la Cina si è fatta avanti negli ultimi anni, con marchi come Hisense, TLC, Skyworth e da non sottovalutare la statunitense Vizio. Cercheremo di scovare per voi sul mercato i prodotti più interessanti.
Compatibilità DVB-T2
Ovviamente se state acquistando un TV nuovo non dimenticatevi di controllare se è compatibile con il nuovo standard DVB-T2 e con la compressione HEVC, controllando la presenza di questi loghi.

Abbiamo selezionato per te una serie di marche e modelli che rispondono a tutti i migliori requisiti.